San Marino: sul caso Poggiali Lonfernini chiede chiarezza

I vertici della dc ribadiscono la serietà e la correttezza di Marino Poggiali e sottolineano che, al momento della nomina a Presidente del partito non era indagato. Chiederò chiarimenti in direzione, anticipa invece Teodoro Lonfernini, il predecessore di Poggiali che all'ultimo momento aveva deciso di fare un passo indietro e non ricandidarsi alla Presidenza per lasciare spazio ad un uomo della base senza incarichi di partito. “Mi auguro davvero che nessuno fosse a conoscenza della posizione di Poggiali, afferma, perchè allora le conseguenze potrebbero essere diverse per chi ha tenuto nascosto certe notizie al partito. Le valutazioni andranno fatte a tutto tondo, scandisce Lonfernini senza entrare nel merito delle posizioni che rigurdano direttamente Poggiali. Di tutt'altro tenore le valutazioni del segretario e del capogruppo del partito democratico cristiano che premettendo di non conoscere i fatti e quindi di non potersi esprimere, ribadiscono la correttezza di un uomo che per 40 anni ha operato nel sistema bancario sammarinese. E' stato nominato Presidente della dc 40 giorni fa, puntualizza Luigi Mazza, e non era indagato. “Abbiamo appreso la notizia questa mattina, afferma Marco Gatti. Poggiali è fuori territorio con la sua famiglia e non siamo ancora riusciti a contattarlo.” Aspetteremodi conoscere i fatti direttamente dall'interessato e valuteremo, conferma Teodoro Lonfernini. Almeno per rispetto nei confronti di Poggiali.


Sonia Tura

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