San Marino: caso residenze in Commissione Esteri

San Marino: caso residenze in Commissione Esteri.
La Commissione Esteri prende atto della revoca degli incarichi diplomatici a Lucio Amati e il conte Enrico Maria Pasquini, così come delle nuove nomine, ma è il comma successivo a destare maggiore interesse. Passano tutti i permessi di soggiorno, il più curioso è quello concesso ad una nonnina centenaria, rimasta sola, e con gli unici parenti a San Marino. Le prime difficoltà arrivano con le residenze. Negata quella ad una dirigente di finanziaria, la successiva apre un caso. È la moglie di un imprenditore nel ramo assicurativo. Anche lei è rappresentante legale di una assicurazione, al momento senza dipendenti. I commissari, sia di maggioranza che di opposizione, visti i requisiti, suggeriscono di ripresentare la sola richiesta di permesso. Ma il segretario Mularoni spiega che la nuova legge sulle residenze non prevede, come in passato, che vengano estese al coniuge, quando la ottiene il capofamiglia. Si apre così un contenzioso con l’Italia. Se lei non risulta residente a san Marino per il fisco non è residente neppure lui, quindi la coppia deve pagare le tasse oltre confine. L’organismo decide di sospendere la pratica. Il segretario Mularoni convocherà i capigruppo per sondare la possibilità di modifiche normative per concedere la residenza anche ai coniugi.

gb

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