San Marino: confronto sul bilancio tra luci e ombre
Una legge di bilancio che per la prima volta registra segnali di ripresa, dice la maggioranza. Una proposta elettorale, replica l'opposizione. Si potrebbe sintetizzare così questo lungo confronto sulla proposta che il Segretario alle finanze presenta all'Aula in prima lettura, assicurando un confronto a tutto campo che inizierà già da questo venerdì. Voci critiche però si sono ascoltate anche nelle fila di Bene Comune: Denise Bronzetti esprime dubbi e perplessità sul mutuo da 30 milioni, Marino Riccardi del psd parla di “bilancio carente perchè non spinge per far ripartire l'economia. Mi aspettavo, dice, un prelievo ancora superiore all'1,5% per portare un minimo di equità tra pubblico e privato e incrementare il fondo ammortizzatori sociali”. Noi Sammarinesi, da Massimo Cenci a Maria Luisa Berti dicono “sul fronte del contenimento della spesa si poteva fare di più”. Ai costi che non riusciamo a coprire con le entrate, sottolinea Cenci, si aggiungeranno interessi sul debito. E preoccupa anche la situazione dell'Iss: “stanzieremo 64 milioni e li daremo a un istituto non controllato. Credo, afferma Cenci, debba accendere qualche campanello d'allarme.” Il psd, come anche il Segretario alle finanze nella replica, sottolinea la necessità di interventi strutturali sulla previdenza e di riorganizzare uffici, servizi e orari nella pa. La maggiorana rilancia il dialogo con tutte le opposizioni e invita a valutare i segnali di ripresa oggettivamente, senza sminuirli né enfatizzarli. Visto che ci sono già diversi progetti, invita la dc, individuiamo subito alcuni punti e realizziamoli. Per affrontare questo passaggio, ribadisce Ap, serve una spinta propulsiva maggiore di quella prodotta finora, senza temere di fare debito se serve per fare sviluppo. Questa Finanziaria, replica la minoranza, inaugura l'era del debito per finanziare la spesa corrente, pagare stipendi e pensioni. Vengono riproposti i prepensionamenti spostando il risparmio di 5 milioni di euro al fondo pensione che tiene i conti in equilibrio grazie al contributo dello Stato. Per Civico 10 una legge di bilancio pre-elettorale con politiche che riversano il peso della crisi sulle future generazioni. Per il bene del Paese il partito socialista auspica che questo bilancio non sia elettorale e torna a denunciare la confusione creata con la Smac che, affferma, non può essere il paravento dell'incentivo fiscale e del controllo fiscale. Si parla del 6% del bilancio in investimenti infrastrutturale e, per l'Upr, non si muove l'economia con queste cifre. Sinistra Unita saluta con favore questa “legge leggera”, ma chiede di fare attenzione ai fenomeni corruttivi che incidono sull'indebitamento. Una manovra ipocrita, commenta Rete che anticipa la presenza al tavolo di confronto per proporre una contro-Finanziaria perché a questa manca il coraggio. Non si sono toccati i dirigenti della Pa, non ci sono stati i tagli nel settore diplomatico indicati dallo spending team. Nessuno dice che va bene, replica il Segretario alle finanze. Non va bene per niente e questo non è un bilancio elettorale. E' realistico. I dati ci dicono che siamo sulla strada giusta a condizione di proseguire, con decisione, con la spending review. L'economia sammarinese registra alcuni segnali di ripresa. Crescono le imprese ma cresce anche la disoccupazione. Per il 2013 si registra un disavanzo di 17 milioni e 139 mila euro a fronte di un preventivo quasi 34 milioni. Merito dei tagli alla spesa ma anche del maggior gettito del conguaglio Igr: sono stati incassati 13 milioni e mezzo rispetto agli 8 stimati. Il disavanzo 2014 è stimato in 14 milioni e 932 mila euro. 30 milioni in 3 anni destinati agli investimenti, nessun aumento fiscale e nessun provvedimento straordinario. Per garantire la liquidità dello Stato è prevista l'accensione di un finanziamento erogato dalle banche sammarinesi, a copertura del disavanzo 2013 e anticipo 2014.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy