San Marino: il Congresso definisce il piano di sviluppo. Nominati dirigenti Istituti culturali e Registro automezzi

Opere strategiche per la ripresa del paese; investimenti infrastrutturali senza dimenticare la spending review, tanto che il governo ha disdettato una ventina di locazioni passive, dopo una riorganizzazione degli uffici. I segretari Mularoni, Valentini e Morganti illustrano il piano di sviluppo che sarà portato in Consiglio a fianco del Bilancio. "Vogliamo un paese più moderno e appetibile - dice il segretario al Territorio - con la valorizzazione del polo museale; del polo scolastico e del Kursaal, con il contestuale trasferimento della San Marino Rtv e della Gendarmeria a locali ancora da definire, così come l'area dell'ex stazione". Antonella Mularoni parla di maggiore offerta culturale e strutture di risalita al territorio. Un piano di interventi che partirà dai 4 milioni di euro già a bilancio, per poi finanziare altri progetti con leggi di spesa fino a 30 Milioni e in terza parte la compartecipazione di privati anche esteri, di fronte a progetti solidi, così come avviene in altre realtà.
Sulle telecomunicazioni il segretario Mularoni anticipa uno studio di fattibilità sul progetto in fibra ottica, con la consulenza dei Laboratori Marconi di Bologna. Terminata la cablatura del territorio da parte dell'Aass, lo stato deciderà che servizi fornire. Non oltre il prossimo anno, assicura la responsabile politica. Sul fronte telefonia mobile, la criticità maggiore, la consulenza con la Polab srl, che opera con altri Enti pubblici, dovrà garantire lo sviluppo del sistema 3G, e di conseguenza il passaggio al 4G ed LTE. Il tutto nel rispetto della salute dei cittadini, quindi con parallelo studio di impatto dei campi elettromagnetici. Lo sviluppo infrastrutturale è un percorso fondamentale nel percorso di integrazione con l'Unione Europea. E' il segretario Valentini ad annunciare la possibile apertura nel 2015 del negoziato per un accordo di associazione con Bruxelles. "La presidenza italiana nell'Ue - anticipa il segretario agli Esteri - potrebbe concludersi con un mandato ufficiale del negoziato". In termini pratici si traduce in un grosso sforzo per l'amministrazione pubblica con il compito di far crescere i diversi settori del paese e investire in risorse umane. "Un discorso che va di pari passo con una maggiore integrazione nel mercato europeo per le nostre aziende e sistema finanziario", conclude Valentini. Il segretario Morganti interviene sul fronte cultura: si va definendo, con i primi bandi, il distretto culturale, che porterà una ventina di nuove attività e una 60 ina di posti di lavoro. Due le direttrici sul versante formazione: dal polo scolastico di Fonte dell'Ovo, che dovrà diventare una sorta di Campus americano, alla implementazione delle risorse umane per il negoziato europeo. A gennaio partiranno i primi corsi, con l'ausilio dell'Università. Fondamentale, conclude il responsabile alla Cultura, sarà il progetto di Plurilinguismo che interesserà tutti gli ordini scolastici". In congresso anche la nomina di Sara Giusti a nuovo dirigente dell' Ufficio Registro Automezzi, mentre Paolo Rondelli ha superato la selezione quale direttore degli Istituti culturali.

gb

Nel servizio l'intervista ad Antonella Mularoni, Segretario di stato al Territorio

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