San Marino: in Consiglio protagonista la politica estera
La stretta attualità protagonista del comma comunicazioni con la vicenda Stamina, la spy story che vede protagonista Paolo Oliverio, ma soprattutto con la politica estera: dall’incontro di lunedì prossimo tra il Segretario Valentini e il Ministro Bonino, alla permanenza di San Marino nella black list italiana, alla Convenzione di Istanbul. La minoranza contesta il mancato inserimento, in questa sessione consiliare, di un dibattito sul rapporto bilaterale italo-sammarinese e accusa il Segretario agli esteri di non avere argomenti. Il problema è politico, sottolinea il segretario socialista Simone Celli, e la politica deve assumersi le responsabilità per risolverlo. Dalle fila della maggioranza c’è chi, come Marino Riccardi del psd, invita – in caso di mancate risposte dall’Italia – a rivolgersi agli organismi internazionali, mentre il segretario della dc MarcoGatti chiede al Consiglio di mandare un messaggio forte. Vogliamo una competizione leale con gli operatori economici italiani, afferma. Oggi non ci sono più scuse o questioni da sollevare, basta guardare l’ultimo report Ocse. Tiene banco anche la Convenzione di Istanbul, dopo l’appello alle istituzioni lanciato da Patrizia Busignani. L’Avvocatura dello Stato ha consegnato proprio oggi la sua relazione, sottolineando che in Repubblica ci sono i principi che possono sostenere la firma della Convenzione, ma invitando ad intervenire per modificare le disposizioni difformi. Il Segretario agli esteri porterà la relazione in Congresso di Stato ma, per le opposizioni, non ci si può nascondere dietro a cavilli tecnici perché la buona politica va al di là degli impedimenti burocratici. Inquietante viene invece definita la vicenda del “fiscalista” Paolo Oliverio. Chi ha fornito dati sensibili e informazioni di sistema a questo personaggio e quali tutele sta mettendo in campo il governo? chiede Intesa per il Paese. Ci possiamo tutelare solo con organismi di vigilanza che funzionano, commenta la maggioranza. Sempre in sede di comunicazioni il Segretario al territorio presenta una dettagliata relazione sull’incendio di Sassofeltrio, ricordando che la Repubblica ha seguito passo a passo tutte le criticità. Rispetto alla gestione rifiuti Fiorini ribadisce che la soluzione risale al 23 dicembre, con la delibera adottata dalla Regione Emilia Romagna. Da domani esporteremo i rifiuti umidi a Imola, e dal 27 gennaio il secco a Sogliano. Le ragioni del ritardo, sottolinea, sono state esclusivamente burocratiche. Infine la questione dell’antenna installata sul tetto del Kursaal. Siamo assolutamente vigili su quanto è accaduto, puntualizza il Segretario al territorio, anticipando che il servizio telecomunicazioni ha richiesto ulteriori elementi a Telenet. Sempre in sede di comunicazioni l’Unione per la Repubblica presenta un ordine del giorno per chiedere al governo di predisporre - entro due mesi - una ricognizione sui costi e sulla sostenibilità istituzionale delle commissioni di nomina consigliare, organismi – aggiunge – che oggi non si giustificano più. Ivan Foschi di Sinistra Unita presenta una mozione sulla disparità di trattamento, in caso di multe, tra automobilisti italiani e sammarinesi.
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy