San Marino: Consiglio, la strada per l'Europa
Il documento approvato dall'Aula, ritiene che la scelta di uno o più Accordi di Associazione – multilaterali o bilaterali - debba essere subordinata alla definizione dei temi da negoziare, insieme alle deroghe e alle salvaguardie capaci di tutelare le peculiarità e la sovranità del Paese. Vanno anche identificate le condizioni per garantire il più adeguato livello di partecipazione della Repubblica sia alla fase di consultazione preliminare che a quelle decisionali del recepimento dell’acquis comunitario.
Il negoziato, che avrà come riferimento le quattro libertà, dovrà riguardare - fra gli altri - il ruolo politico e la cittadinanza europea, la possibilità di adesione ai programmi culturali e di formazione, di accesso agli strumenti di finanziamento europei, lo sviluppo competitivo delle infrastrutture tecnologiche, di viabilità e di telecomunicazione e l’autonomia nella gestione delle dogane. Questi temi, sottolinea l'ordine del giorno, dovranno essere trattati tenendo conto delle difficoltà di un piccolo Stato come San Marino, in un ambito di soddisfacente integrazione europea, che possa consentire di rimuovere gli ostacoli che impediscono l'accesso al mercato unico da parte di imprese e operatori finanziari, parificandoli a quelli europei. Nel video l'intervista al Segretario agli Esteri Pasquale Valentini
Sonia Tura