Per San Marino: "difendiamo i beni comuni"
Dopo il decennio della speculazione sul territorio e dopo il decennio della speculazione bancaria, abbinati in grandi ruberie, ora il tentativo di speculazione si sposta sui beni comuni. L’esperienza del passato ci insegna che non si può aspettare che i poteri speculativi facciano i loro affari lasciando ai cittadini il solo lamento generalizzato. Occorre dunque un forte impegno per difendere la sanità pubblica e gratuita; il sistema pensionistico pubblico e controllato; la gestione pubblica e socializzata dell’energia; l’autonomia e la gestione pubblica dell’acqua. Le forze sane del cambiamento non possono riposare sugli allori del risultato referendario. Devono aprire una nuova vertenza popolare sui beni comuni chiedendo di socializzare l’Azienda dei Servizi per bloccare una nuova speculazione dei poteri finanziari.
NEL RECENTE REFERENDUM I CITTADINI SONO STATI MERAVIGLIOSI E POTRANNO ESSERLO ANCHE PER IL FUTURO SE SARANNO CHIAMATI A PARTECIPARE E DECIDERE.
Comunicato stampa Per San Marino