San Marino: i distinguo sulla verifica

“Siamo responsabilmente preoccupati. Da parte di qualcuno vediamo troppa leggerezza”. Dopo Denise Bronzetti anche Maria Luisa Berti mette i puntini sulla verifica di maggioranza. “Qualora dovesse essere sterile, commenta la leader di Noi Sammarinesi, valuteremo ogni iniziativa opportuna”. Il confronto sulla stesura del documento di sintesi è ancora in atto, conferma, ricordando che Noi Sammarinesi, di concerto con Alleanza Popolare, ha indicato quale priorità la questione morale che si collega anche al metodo. E' necessario, spiega Maria Luisa Berti, che le forze con maggiore esperienza e responsabilità di governo – il riferimento esplicito è alla Dc e al Psd - prendano le distanze dal modo di fare politica utilizzato negli anni passati e oggi sottoposto a una serie di controlli anche da parte della magistratura. La verifica, aggiunge, sarebbe vana se non saremo in grado di concretizzare tutte quelle iniziative che oggi costituiscono l'unico strumento per garantire la crescita occupazionale, prima emergenza del Paese. Insomma, non ci si deve limitare a un esame delle cose fatte ma deve essere l'occasione per rafforzare la maggioranza e gettare le basi per una azione concreta. A livello sanitario, spiega, servono approfondimenti. Abbiamo chiesto incontri prioritari con alcuni Segretari di Stato per fare il punto della situazione e bisogna intervenire anche sul fronte sicurezza, una emergenza che la popolazione sente particolarmente. Dalla verifica, per il partito socialista, provengono segnali negativi. La situazione appare incartata e prevale l'esigenza di conservare i delicati equilibri che finora hanno sorretto Bene Comune. I socialisti leggono soluzioni di piccolo cabotaggio che impediscono di fatto l'avvio della stagione delle riforme. Si deve subito aprire una nuova fase politica, scrivono. Altre strade non sono percorribili. L'Upr definisce “misteriosa” la verifica di governo perchè, scrive, è difficile valutare un atto politico del quale poco si sa ma che non annuncia novità clamorose o colpi di scena. Alla fine, commenta l'Upr, la legge elettorale terrà “misteriosamente” assieme la maggioranza. Ma un momento così complicato per la vita del Paese richiederebbe soluzioni coraggiose con atti non ordinari.

Sonia Tura

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy