San Marino e Regno Unito, legati da valori comuni: verso il rafforzamento delle collaborazioni

“Non contano le dimensioni dei Paesi ma la grandezza delle rispettive popolazioni”, con queste parole Lindsay Hoyle, Presidente della Camera dei Comuni, uno dei rami del Parlamento britannico, ha voluto esprimere ai Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini la propria stima e l'ammirazione per la Repubblica, la sua storia, le sue istituzioni. “Il vostro Paese – ha aggiunto – è un encomiabile esempio di democrazia e insieme dobbiamo lavorare per favorire la pace”. Una vocazione al dialogo e al confronto, quella del Titano, più volte rimarcata durante la visita ufficiale londinese delle Loro Eccellenze, tratto ancor più distintivo nell'attuale, difficile momento sul piano internazionale.

San Marino e Regno Unito legati da valori comuni ma anche dalla reciproca propensione a collaborare ancor più fattivamente stringendo accordi di carattere economico e finanziario, come la protezione degli investimenti e contro le doppie imposizioni fiscali, con il placet convinto del Primo Ministro, Boris Johnson. A ciò si aggiungono importanti collaborazioni per l’affermazione dei più profondi principi democratici.

Temi sul tavolo dei colloqui anche con l’ex Ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, lieto di omaggiare la Reggenza e la delegazione di Governo a pochi mesi dalla sua recente visita sul Titano. Introdotti dal Presidente del Gruppo di Amicizia Interparlamentare sammarinese con il Regno Unito, Andrew Rosindell, i Capi di Stato si sono poi confrontati con il Presidente della Commissione Esteri Tom Tugendhat, “che ribadito la volontà di intensificare la cooperazione con San Marino proprio sulla base dei principi e valori condivisi, che in questa fase storica rivestono un’importanza ancora superiore”.

A Buckingham Palace infine uno tra gli atti più significativi della visita: il conferimento alla Regina Elisabetta II del Gran Collare dell’Ordine Equestre di San Marino, già assegnato il 20 febbraio del 1937 a suo padre, Sua Maestà Giorgio VI.

Al termine, l’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Raffaele Trombetta, informato della presenza a Londra della Reggenza, ha voluto portare il proprio saluto personale e quello della Repubblica italiana. 

La visita londinese dei Capi di Stato si è conclusa alla sede dell’IMO, l’Organizzazione Marittima Internazionale, l'agenzia delle Nazioni Unite di cui San Marino è Stato membro da 20 anni, incontrando il Segretario Generale, Kitack Lim, a cui l’Ambasciatore di San Marino presso il Regno Unito, Silvia Marchetti ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Equestre di Sant’Agata conferita dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti. Presente l’Ambasciatore di San Marino presso l’IMO, Giampaolo Bensaia.