Per San Marino: Il gioco dei residui
Anche quest’anno il governo ha accertato minori debiti (residui passivi), ma non ha fatto la stessa operazione con i crediti (residui attivi), 200,7 milioni dei quali sono inesigibili. La furbata del governo per evitare un disavanzo enorme è stata quella di inventare il Fondo Svalutazione Crediti di 200,7 milioni che non ha neppure un euro ed esiste solo sulla carta. Pertanto al passivo del bilancio mancano 200,7 milioni che rappresentano una parte dei debiti nascosti per non impressionare i cittadini e per non essere mandati a casa. A ciò va aggiunto che nel Bilancio dello Stato non è iscritta alcuna uscita che riguarda la monofase, reclamata dagli imprenditori, incorporata nelle rimanenze finali di magazzino.
Per truccare il risultato del Bilancio Consuntivo 2012, è anche stato acceso un residuo attivo di 10 milioni relativo all’imposta sugli immobili con un decreto governativo illegittimo emesso dopo la chiusura del Bilancio. Infine la Commissione di Controllo ha certificato che i debiti dello Stato al 2012 ammontano a 570,4 milioni, mentre i crediti sono pari a 496,2 milioni ai quali vanno sottratti i 200,7 milioni inesigibili e senza copertura. Saldo negativo 274,9 milioni! LA BANCAROTTA SI AVVICINA.
Comunicato stampa