Per San Marino: la giusta protesta
Il sistema industriale è in grande affanno in quanto la “guerra “ stupida contro l’Italia tiene ancora il Paese in black list.
Le finanze pubbliche sono vicine al collasso perché il governo vuole mantenere la spesa corrente clientelare; perché non ha incassato colpevolmente 188 milioni di monofase e ha regalato in modo sospetto oltre 300 milioni di tasse dovute; perché ha messo insieme una montagna di debiti e continua a farne altri.
Ormai i nodi arrivano al pettine e il governo vuole far pagare ai cittadini i danni della mala gestione, della corruzione, delle ruberie e degli sprechi.
I cittadini giustamente scendono in piazza con manifestazioni civili, pacifiche, giustificate. Protestano contro una politica sbagliata e contro l’ingiustizia sociale dimostrando che cambiare si può.
Comunicato stampa