San Marino: Intesa affila le armi sulla tributaria
Il confronto si è incentrato su argomenti di stretta attualità, a partire dalla riforma tributaria, rispetto alla quale vengono riaffermate forti critiche verso il metodo autoreferenziale utilizzato dal governo e viene valutata positivamente la collaborazione instaurata con le altre forze di opposizione.
E’ inoltre emersa preoccupazione per lo stallo nel rapporto bilaterale italo-sammarinese che, di fatto, e' confermato dalle risposte incerte del Segretario di Stato Valentini nell’ambito della seduta della Commissione Consiliare Affari Esteri.
Non ci sono certezze in merito all’uscita dalla black-list entro il 31 dicembre 2013 e questo è un dato assolutamente negativo su cui è urgente attivare una accurata riflessione politica con uno specifico dibattito nella prossima sessione consiliare prevista per la fine del mese di novembre.
I segnali non sono affatto incoraggianti, basti pensare al fatto che nel “Modello di Comunicazione Polivalente” dell’Agenzia delle Entrate è stato inserito un intero quadro dedicato a chi intrattiene rapporti con operatori residenti o domiciliati a San Marino. Questa costante opera supplementare di verifica e monitoraggio da parte italiana certifica una persistente diffidenza che impone un chiarimento politico. PS e UPR hanno posto l’attenzione anche sulla notizia – ripresa in questi giorni da diversi organi di informazione locali – delle intercettazioni effettuate dalla Procura di Roma su alcune utenze telefoniche sammarinese nell’inchiesta “Amphora-Smi”. Tale notizia, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo alla sovranità della Repubblica di San Marino e per questo i gruppi consiliari di PS e UPR, nella giornata di lunedì, depositeranno una apposita interpellanza per fare luce sulla vicenda. A tal proposito proprio in commissione Finanze, il consigliere Upr Podeschi ha chiesto al governo chiarimenti circa le intercettazioni della Nsa, l'agenzia di sicurezza americana finita al centro dello scandalo Datagate. Il timore è che si sia occupata in Europa anche di intercettare obiettivi sensibili sammarinesi come i Capitani Reggenti e i membri di governo.