San Marino: manovre in casa socialista in vista del congresso di marzo
I primi accusano la dirigenza di aver disconosciuto la conferenza programmatica del 28 Febbraio 2014, cambiando rotta e andando un giorno si e l’altro pure, con il piattino nelle mani, ad incontrare segretamente o pubblicamente illustri personaggi di maggioranza per presentare loro la bontà del progetto ma soprattutto per manifestare la voglia incontrollabile di qualcuno nel voler entrare a tutti costi in questa infausta Maggioranza. Scelte non condivise con il resto del partito che avrebbero portato alla nascita della corrente. “una mistificazione della realtà, risponde il Ps, “Chi cerca di far passare il nostro atteggiamento costruttivo come una sponda al governo è in malafede.Noi cerchiamo semplicemente di fornire qualche idea per risolvere i problemi con cui il Paese é costretto a convivere quotidianamente”. Dunque l'unico interesse è rivolto al presente e al futuro della comunità sammarinese, allontanandosi da ogni deriva disfattista e demagogica e soprattutto senza idee.