E' stato il giorno dei decreti e allo stesso tema sarà dedicata anche la giornata di lunedì. L'Aula infatti sta affrontando quello relativo agli appalti pubblici. Corposo il testo del provvedimento e numerosi gli emendamenti presentati dalla minoranza con Rete che propone modifiche ad ogni articolo perchè, sottolinea, non si è scelta la strada del progetto di legge che avrebbe permesso un confronto reale. E' ispirato alle raccomandazioni del Greco, sottolinea il Segretario agli interni Giancarlo Venturini. Conferma Valeria Ciavatta ricordando che Alleanza Popolare aveva chiesto di prevedere un progetto di legge per consentire così di produrre un testo completo, aggiornando la normativa nel tempo. Un decreto che ha subito varie vicissitudini, sottolinea l'opposizione. Prima decaduto, poi riemesso, poi tornato in Aula con una veste che Civico 10 giudica “troppo asciutta e incompleta”. 31 si e 15 no per lo statuto di Poste San Marino Spa allegato al decreto delegato che ha costuito la società. Approvati tre emendamenti concordati con l'opposizione che, in sostanza, trasferiscono le nomine al Consiglio grande e generale, piuttosto che al Congresso di Stato. L'opposizione ha criticato soprattutto “lo strapotere del governo nella vita dell'Ente e Rete contesta quella che definisce “la privatizzazione delle poste”. Scommettere nel lancio di servizi finanziari con una società per azioni che rimane attaccata alla mammella dello Stato tramite dei contributi, commenta Roberto Ciavatta, non ci convince. La privatizzazione è un’idea di Ciavatta, replica Claudio Felici del psd. La proprietà è pubblica, lo dice la legge. Il problema è la ricollocazione delle risorse umane. I nuovi assunti avranno uno strumento contrattuale di carattere privato. I 26 dipendenti che non hanno avuto la stabilizzazione saranno assunti a tempo indeterminato. Non ha senso, commenta Marco Podeschi dell'Upr, aprire un'ulteriore banca a San Marino con un settore bancario in difficoltà e con lo Stato intervenuto nella ricapitalizzazione di istituti. Si torna sempre alla spartizione, replica il Segretario alle finanze Giancarlo Capicchioni. La costituzione di una Spa, organismo di diritto privato, a San Marino si fa andando da un notaio. In questo caso si viene in Consiglio portando il decreto e lo statuto che è perfettamente in linea con le norme previste sulle società. Esagerato, aggiunge, parlare di un'ulteriore banca, mentre per i dipendenti assicura che nessuno andrà a casa. Sul decreto relativo al fabbisogno di personale addetto a funzioni ausiliarie e di supporto operativo nel Settore Pubblico Allargato si apre un dibattito in cui l'opposizione lamenta i ritardi e i rinvii della segreteria di Stato. Attendiamo la conclusione del confronto con il sindacato replica Giancarlo Venturini che prevede di definire prima della scadenza della proroga il fabbisogno definitivo. Il Segretario agli esteri porta in Aula la sospensione straordinaria e temporanea dei termini di legge per il rientro di lavoratori temporanei. “Il decreto- spiega Pasquale Valentini - consente, per le condizioni politiche e sociali dell'Ucraina, che il rientro dei lavoratori stagionali possa avvenire, evitando la necessità di tornare a casa propria per avere il visto/nullaosta”. In questo modo “fino al 30 giugno i lavoratori ucraini non hanno l'obbligo di rientro nel loro Paese e possono usufruire del permesso di soggiorno”. E' la terza volta che viene adottato un simile decreto, che ha interessato finora una trentina circa di persone, per lo più badanti.
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