Per San Marino: un piano per i rifiuti
a) i rifiuti si possono eliminare con il riciclaggio e con il compostaggio;
b) San Marino spreca una cifra enorme per mandare i rifiuti in Italia e non li utilizza come risorsa economica e civile;
c) San Marino non rispetta minimamente gli accordi del 2008 con la Regione Emilia-Romagna;
d) a San Marino non è possibile installare qualsiasi tipo di termovalorizzatore in quanto i materiali di rifiuto disponibili sono insufficienti;
e) è quanto mai opportuno promuovere una cooperativa per il recupero dei rifiuti con metodi moderni e funzionali;
f) il sistema porta a porta adottato nel Castello di Chiesanuova va allargato a tutto il territorio se non esiste una tecnologia per la separazione automatica del rifiuto.
Il movimento Per San Marino apprezza il metodo del dibattito pubblico che porta le conoscenze necessarie per poter decidere. Ritiene indispensabile approfondire ulteriormente la delicata e importante questione dei rifiuti, fino alla impostazione di un progetto condiviso da realizzare progressivamente durante la presente Legislatura.
E’ possibile risparmiare, creare posti di lavoro, difendere l’ambiente, andare verso il progresso.