Controlli più serrati e diversificati da un lato, utilizzo del lavoro saltuario in modo "piu' proficuo e sicuro" dall'altro. Lungo queste due direttrici corre la strategia di contrasto al lavoro nero del segretario di Stato per il Lavoro. Iro Belluzzi ha incontrato in questi giorni le associazioni di categoria per "sollecitare una azione comune": c'e' la "volonta' di intervento continuo e costante, chiedendo alla parte pubblica una cooperazione, con azioni di controllo ma soprattutto di prevenzione, per gli imprenditori corretti che subiscono concorrenza sleale". Segreteria di Stato e Ufficio del lavoro, prosegue la nota, "stanno predisponendo un piano di controlli sempre piu' serrato e articolato nelle diverse ore della giornata e della sera, in collaborazione con le forze di polizia". E intanto si valuta "l'opportunita' di un piu' proficuo e sicuro utilizzo del lavoro saltuario che vada incontro alle necessita' estemporanee
tipiche del settore del commercio e della ristorazione". L'Ispettorato del lavoro, termina la nota, "sta comunque intervenendo anche e soprattutto su segnalazioni che sono trattate dallo stesso ufficio con la riservatezza adeguata ma che stanno dando un contributo importate alla lotta al lavoro irregolare, che ha portato in diversi casi anche a comminare la pena della chiusura per alcuni giorni di diverse attivita'".
tipiche del settore del commercio e della ristorazione". L'Ispettorato del lavoro, termina la nota, "sta comunque intervenendo anche e soprattutto su segnalazioni che sono trattate dallo stesso ufficio con la riservatezza adeguata ma che stanno dando un contributo importate alla lotta al lavoro irregolare, che ha portato in diversi casi anche a comminare la pena della chiusura per alcuni giorni di diverse attivita'".
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