San Marino Prima di Tutto chiude la Campagna sottoscrivendo l'Agenda di Governo. La firma è un patto con i cittadini, la promessa che gli interventi per rilanciare il paese avverranno in tempi certi. Domani sera, durante la festa di chiusura della Campagna elettorale, tutti e 100 i candidati sigleranno l'Agenda, "è la prima volta che la politica si prende un tale impegno" – dichiara Alessandro Mancini. Si accendono i riflettori sul progetto San Marino Capitale. “Si muove su due direttrici - spiega Stefano Canti: rilanciare l'offerta turistica in Centro Storico con infrastrutture e lavorare ad un nuovo Prg. Fiore all'occhiello: il ripristino del vecchio tracciato del trenino biancazzurro. “Ciò che ci caratterizza – sottolinea Milena Gasperoni – sono concretezza e chiarezza di idee. Sappiamo cosa fare e i tempi in cui farlo, garantendo sanità gratuita, assistenza, istruzione. “I nostri progetti – continua Roberto Raschi – saranno il valore aggiunto alle prossime generazioni. Come padre mai vorrei vedere i miei figli obbligati a cercare fortuna altrove. ”Per Marco Arzilli saranno le persone a fare la differenza. E promette: condivideremo le scelte, nulla cadrà dall'alto. Da tutti l'orgoglio di aver messo al centro paese e azione politica. Nessun attacco agli avversari, “non abbiamo mai alzato i toni – dice Francesco Chiari. Nessun timore di future frizioni su Banca Centrale. "Saremo divisi solo se personalizzeremo – spiega Marco Gatti. Non vedo problemi se saremo disponibili al confronto”. La Gasperoni però puntualizza: poco istituzionale usare questo argomento come grimaldello in campagna elettorale.
E' tempo di bilanci anche per il Pdcs. “C'è stato un cambiamento nell'attenzione dei cittadini nota il Segretario. Alle precedenti elezioni - rileva - c'era molta resistenza alle trasformazioni nel paese, ad esempio alla riforma tributaria. Oggi – dice – non si parla più di equità. Abbiamo raggiunto pace sociale e pareggio di bilancio”. Le sfide future partono dalle conquiste del passato. "Se ieri la priorità era uscire dalla black list – dichiara Luca Beccari – la prossima legislatura dovrà garantire lavoro, sviluppo, qualità della vita, valorizzazione dei talenti. Far crescere un'economia sociale di mercato che includa tutti". No, quindi a contrapposizioni fra grandi e piccole imprese. “Siamo una forza popolare - rimarca Gatti –che rappresenta la società nel suo complesso”. Infine, la promessa: "Ci prendiamo l'impegno di creare lavoro e lo faremo". Il futuro, per la Dc, dovrà investire in infrastrutture e tecnologie ma con i settori tradizionali sempre nel cuore.
Monica Fabbri
E' tempo di bilanci anche per il Pdcs. “C'è stato un cambiamento nell'attenzione dei cittadini nota il Segretario. Alle precedenti elezioni - rileva - c'era molta resistenza alle trasformazioni nel paese, ad esempio alla riforma tributaria. Oggi – dice – non si parla più di equità. Abbiamo raggiunto pace sociale e pareggio di bilancio”. Le sfide future partono dalle conquiste del passato. "Se ieri la priorità era uscire dalla black list – dichiara Luca Beccari – la prossima legislatura dovrà garantire lavoro, sviluppo, qualità della vita, valorizzazione dei talenti. Far crescere un'economia sociale di mercato che includa tutti". No, quindi a contrapposizioni fra grandi e piccole imprese. “Siamo una forza popolare - rimarca Gatti –che rappresenta la società nel suo complesso”. Infine, la promessa: "Ci prendiamo l'impegno di creare lavoro e lo faremo". Il futuro, per la Dc, dovrà investire in infrastrutture e tecnologie ma con i settori tradizionali sempre nel cuore.
Monica Fabbri
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