San Marino: Ps, non ci facciamo dettare la linea politica da nessuno

Il partito socialista fa sul serio e ripartirà con il giro di incontri con le forze politiche con un solo obiettivo: la terza via, cioè trovare l'alternativa all'attuale esecutivo. Il segretario risponde alla Democrazia cristiana che proprio ieri aveva chiesto al Ps di chiarire la propria posizione "non ci facciamo dettare la linea da nessuno,- replica Simone Celli - e non vogliamo scorciatoie per prendere un posto al sole". I vertici convocano i giornalisti per affrontare anche il tema della finanziaria " mi preoccupano i 300 milioni di passivo - dice il presidente Augusto Casali - perchè la ricetta di Felici prevede nuove tasse, non la ripartenza del paese". Un governo al capolinea che ha mostrato i limiti anche nel recente decreto sulle aperture serali in centro " La gestione politica di Lonfernini - chiosa Paride Andreoli - è sprovveduta e da dilettanti", domandandosi che fine abbia fatto il piano strategico per il comparto che i socialisti sono ancora disponibili ad appoggiare.

GB



La replica del Segretario Lonfernini

Gestione politica sprovveduta e da dilettanti? Il Segretario Lonfernini rimanda al mittente le accuse

Le accuse del Consigliere Paride Andreoli e del Partito Socialista rivolte al sottoscritto sono inaccettabili.
Ho definito già da tempo e chiaramente i punti strategici attraverso i quali si può e si deve rilanciare il sistema turistico nel suo complesso. Questo è stato non solo messo per iscritto ma anche dimostrato concretamente. Il riferimento è all’obbligo delle aperture serali? Beh io cerco di essere ben più lungimirante. Evidentemente la politica dell’opposizione vuole continuare a fomentare lo scontro e la confusione utilizzando strumentalmente questo aspetto.
Il sottoscritto non ci sta e rimanda al mittente le accuse invitando l’ex Segretario di Stato Andreoli a riflettere su quanto da lui fatto e compiuto negli anni in cui era responsabile della politica turistica;anni in cui i bilanci erano ben più consistenti e in cui ci si prendeva la libertà di impiegare tali risorse per progetti che nulla hanno portato al Paese, se non esborsi smisurati di soldi dei cittadini.
Una cosa è evidente, l’ex Segretario di Stato Andreoli aveva tutto il tempo, in quegli anni, di “viaggiare per le campagne argentine”, mentre erano ben altri ad occuparsi delle strategie della politica turistica sammarinese: McKinsey.
Sarebbe interessante sapere dove sono finiti quei progetti, lautamente pagati e strenuamente difesi dai Segretari di Stato di allora. Sembra tanto che il tutto sia rimasto comodamente riposto in un cassetto, mentre il progetto attuale sul Piano Strategico di rilancio del settore turistico studiato dalla attuale Segreteria ha avuto come “onere” solo lo sforzo del sottoscritto e dei suoi collaboratori.
E allora caro ex Segretario Andreoli rifletta un po’ meglio prima di dare dello sprovveduto e del dilettante a qualcun altro.

Comunicato stampa
Il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini

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