San Marino: "Il PSD incontra i lavoratori disoccupati"
A fine 2013 i disoccupati nelle liste del Collocamento erano 1335, dei quali 177 over 50.
L’incontro è stato utile per affrontare il tema scottante della disoccupazione che al 31/12/2013 presenta dati impietosi ed allarmanti: 1335 iscritti nelle liste di collocamento di cui ben 177 con più di 50 anni di età. Nell’incontro i Lavoratori Disoccupati hanno espresso tutta la loro amarezza e delusione per la quotidianità frustrante che stanno vivendo, soprattutto chi ha già esaurito ogni forma di ammortizzatore sociale e si ritrova a casa senza possibilità di lavorare e senza alcun reddito per mantenere se stesso e la propria famiglia. Queste condizioni portano spesso alla perdita di autostima, alla paura di non sapere come affrontare il futuro e anche a crisi depressive, che si riversano sullo stato sociale del Paese.
Il Segretario di Stato al Lavoro Iro Belluzzi ha illustrato le iniziative che sta portando avanti a partire dall’iter legislativo per l’emanazione di un provvedimento concernente gli incentivi sull’occupazione, che andrà a riequilibrare la possibilità di essere ricollocati sia per gli over 50 che per gli under 35 e comunque di tutti coloro che non usufruiscono degli ammortizzatori. La disoccupazione non fa bene a nessuno, né al lavoratore, né allo Stato.
Il sistema San Marino era strutturato con ammortizzatori sociali per un periodo di tempo sufficiente per un’economia che non aveva toccato le criticità attuali; questo sistema si è rilevato non rispondente alle esigenze dell’ultimo biennio per cui già con il decreto n 91 del 2013 ci si è adoperati per la tutela dei lavoratori che avevano perso il posto di lavoro.
Dall’incontro è scaturita tanta sensibilità ed attenzione da parte della Segretaria di Stato e dei dirigenti del Partito, che hanno sottolineato come sia fondamentale rispettare e salvaguardare la dignità delle persone che perdono il lavoro; il Segretario di Stato Belluzzi e il PSD si sono confrontati con i Lavoratori Disoccupati per individuare forme di impresa e imprenditorialità diverse nel mondo cooperativo,auspicando che l’economia reale riprenda forza e si apra una nuova stagione di sviluppo, lavoro e piena occupazione.
La scelta delle cooperative di servizi è una opportunità anche per i giovani disoccupati, che possono offrire servizi inerenti le proprie competenze in vari campi.
La Segreteria di Stato al Lavoro, si sta attivando per una revisione e verifica delle norme vigenti in materia di cooperazione, per arrivare ad un Testo Unico semplificato e fruibile, anche attraverso il necessario supporto delle associazioni cooperative, delle associazione cooperative agricole e qualunque soggetto interagisca nel mondo della cooperazione, al fine di collaborare al progetto.
Comunicato stampa