Alcune delibere sul tavolo del Governo ma ampio spazio è stato dedicato alla relazione sull'incontro di questa mattina tra le Segreterie di Stato Esteri, Finanze e Industria con gli esperti del Fondo Monetario Internazionale, all'indomani dell'anticipazione alla Reggenza delle conclusioni della verifica annuale sullo stato di salute del Paese, in termini economico-finanziari. Conclusioni che saranno presentate ufficialmente domani. Intanto, il capomissione Alexander Tieman aveva parlato di “crescita modesta” per i prossimi anni: una conferma – per la Segreteria Industria – dei segnali di ripresa dell'economia; riconosciuto al settore bancario un miglioramento dei livelli di liquidità, ma le banche non sono considerate fuori pericolo dall'Organismo internazionale. In particolare per Cassa di Risparmio sarebbe necessario un piano economico convincente, quello attuale è infatti considerato dal Fondo troppo ottimistico e farebbe presagire il bisogno di altro aiuto pubblico in futuro; si raccomanda, inoltre, un ulteriore riduzione della spesa corrente in modo da rendere la crescita economica più solida; e si suggerisce di mantenere entrate fiscali modeste. Promossa, infine, la politica di apertura internazionale che – si è detto – sta dando buoni frutti. Altrettanto importante per gli esperti di Washington è l'accordo che Banca Centrale sta negoziando con Bankitalia. Valutazioni su cui il Titano è chiamato a riflettere, in quanto importante punto di riferimento per affrontare il delicato processo di cambiamento che negli anni ha reso il sistema sammarinese più trasparente e credibile di fronte agli interlocutori internazionali.
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