Per San Marino sul rinvio a giudizio del Presidente Dc: "in che mani siamo"
Quando il più grande partito designa alle sue più alte cariche due indagati per reati pesantissimi, perde ogni residua credibilità, schiaccia la sua parte sana e non ha le carte in regola per governare.
E’ dunque necessario che invece di festeggiare sei anni di lista nera, si lavori alacremente e senza divisioni ideologiche per una nuova San Marino trasparente, laboriosa e solidale.
E’ urgente che le forze del cambiamento si coordinino per proporre un nuovo governo che emargini i malfattori e realizzi un progetto paese coraggioso e innovativo al fine di evitare il baratro e far nascere la Repubblica dei cittadini.
Comunicato stampa