Il movimento Per San Marino ha ripetutamente preso posizione contro la stranissima e sospetta delibera Rothschild con la quale si elargiva e si anticipava una somma enorme a quel gruppo con l’incarico di aiutare il nostro Paese a fare un altro debito per sostenere la spesa corrente clientelare. Ha contestato il metodo in quanto non si paga una ricerca prima che questa dia un risultato concreto. Ha criticato il luogo del contratto gravato da IVA, perché uno Stato non può fare un accordo a Milano a causa della completa sfiducia nei confronti del Foro sammarinese. Si è opposto nella sostanza perché era un debito non giustificato e perché se un aiuto era necessario andava chiesto agli organismi internazionali dietro precisi impegni di riequilibrio della finanza pubblica e senza colonizzazione. Ora, una parte del governo corre dietro disperatamente ai cinesi di Hong Kong e si è già dimenticata dell’incarico a Rothschild del quale qualcuno, prima o dopo, dovrà rendere conto in quanto non è accettabile sperperare il denaro di tutti e mettere nuove tasse ai cittadini, proposte sia dal governo che da qualche strano oppositore.I cittadini devono sapere dove sono finiti i 360 mila euro pagati (?) a Rothschild e quale è stata l’attività svolta dal gruppo, se è stata svolta. Vogliono vedere la ricevuta del pagamento in nome della trasparenza.
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