San Marino: torna a riunirsi il Consiglio Grande e Generale

Settimana intesa quella che si apre per la politica, con il Consiglio Grande e Generale in Aula per cinque giorni, fino al 23 gennaio. Tra i commi in primo piano, il riferimento del governo sul mandato per l'accordo di associazione con l'Unione Europea. Segue, al comma 7, la mozione presentata da Civico 10 e Sinistra Unita per promuovere in tempi brevi un dibattito consiliare sul tema delle istituzioni pubbliche di fronte a vicende giudiziarie che coinvolgono loro rappresentanti. Tra i progetti di legge all'esame del Consiglio, approdano in prima lettura quello sulle fondazioni e quello sull'ingresso e la permanenza di stranieri in Repubblica. Poi, una serie di provvedimenti in materia di territorio al secondo passaggio consiliare: su tutti la riforma del catasto e le modifiche alla legge di piano regolatore generale per gli interventi a favore delle imprese e per la realizzazione di infrastrutture pubbliche.
Affronta la seconda lettura anche la legge quadro per l'assistenza, l'inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità. All'ordine del giorno della sessione consiliare figura inoltre la richiesta di proroga dei tempi assegnati alla Commissione di inchiesta sulle presunte responsabilità politiche o amministrative legate alla vicenda "Cassa di Risparmio-Sopaf. Commissione che ha sì concluso i lavori, ma necessita ancora di qualche tempo per scrivere la relazione che verrà poi presentata all'Aula. Un'attesa che, assicurano i Commissari, sarà di breve durata, prima di poter conoscere le conclusioni della indagine.

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San Marino: torna a riunirsi il Consiglio Grande e Generale

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