Sanità: l'incontro del Pdcs
L’attuale sistema sanitario, basato sulla solidarietà, verrà salvaguardato ad ogni costo, sia pure con opportune modifiche. E’ la promessa della Democrazia Cristiana, impegnata in una ricognizione del pianeta sanità. Molte le recenti novità adottate, dalla nuova legge sui servizi socio-educativi per la prima infanzia all’Authority, pensando alla prossima riforma delle pensioni e dell’attività intramuraria. Il segretario Rosa Zafferani, lasciata da poco la segreteria alla Sanità, difende la legge sugli asili nido privati “in grado di offrire alle famiglie – ha spiegato – una pluralità di servizi. I 400 bambini in lista d’attesa – aggiunge – non avrebbero mai trovato risposta dal servizio pubblico, che pure continuerà a fare la sua parte”. Si prevedono servizi integrativi ed innovativi, tra cui spiccano i micro nidi all’interno delle aziende, e le nuove strutture avranno bisogno di un’autorizzazione preventiva, che sarà revocata nel caso in cui i requisiti iniziali dovessero venire meno. Per Claudio Muccioli, pubblico e privato possono interagire “Ma non credo fino in fondo – dice – in una gestione aziendale dell’Iss, che badi solo ai costi e meno alla salute. Il privato poi, deve investire e rischiare di tasca propria, e non essere sovvenzionato dal pubblico”. “Il riordino delle istituzioni sanitarie è una priorità, ha fatto presente Cesare Gasperoni, così come investire nella prevenzione e nell’educazione alla salute”. “Dobbiamo educare i cittadini ad un utilizzo corretto della sanità – ha affermato – e scoraggiare anche i loro abusi, che danneggiano tutta la collettività”.