Sanità nel mirino di Libera: “Non ci stiamo ad assistere al suo declino”
Il partito si concentra sulle priorità della legislatura. In cima alla lista anche emergenza casa e denatalità
Dopo la designazione di Dalibor Riccardi a Capitano Reggente e l'annuncio del Congresso nella seconda metà di novembre, Libera si concentra sulle priorità della legislatura: “la sanità - rimarca il capogruppo Giuseppe Morganti – continua ad essere un'emergenza”. Su questo punto il partito non intende mollare la presa: “Non ci stiamo – dice – ad assistere al suo declino senza fare nulla”.
Ad ottobre verrà ratificato l'atto organizzativo ISS e Libera sottolinea di aver inciso sulle linee guida dell'istituto, ritenendo fondamentale un sistema sanitario universalistico, pubblico e in rete. “L'efficienza dei servizi è una priorità” – ribadisce Gemma Cesarini, che auspica risorse nella riqualificazione della struttura ospedaliera e per la popolazione anziana.
Ferma la posizione sul Comitato Esecutivo, che in accordo con la maggioranza “va rinnovato interamente”. Per Morganti è inoltre “improprio” parlare di nuovo ospedale senza dire che sanità vogliamo.
Sul tavolo anche le emergenze casa e denatalità. “Non ci siamo dimenticati dei temi della campagna elettorale” dichiara Giulia Muratori, che rassicura sulla volontà di trovare soluzioni, invocando servizi pubblici più vicini alle famiglie. Per rispondere alle difficoltà abitative è stato creato un gruppo di lavoro in sinergia con le Finanze, mentre nel prossimo Consiglio verrà nominata una Commissione speciale sull'andamento demografico.
Infine, l'appello ad un metodo di Governo più efficiente, con priorità e scadenze. “Non una critica tout court – chiarisce Morganti – ma uno stimolo a fare meglio”.
Nel servizio l'intervista alla Consigliera di Libera, Giulia Muratori
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