Sanità: odg perché il Governo sostituisca Comitato esecutivo Iss
Lascia tutto il Comitato Esecutivo – quindi Bianca Caruso, Dario Manzaroli e Filippo Francini - ultimo atto di una guerra interna che è poi uscita dalle mura dell'ospedale fino ad entrare in Consiglio Grande e Generale. Mussoni riferirà nella prossima seduta del Congresso di Stato.
C'è un ordine del giorno approvato a larga maggioranza in cui si invita il Governo a provvedere – in tempi brevi e nei modi più congrui – alla sua sostituzione nei termini di legge, per garantire la piena operatività dell'Istituto. Si apre, dunque, una nuova fase che andrà gestita nel migliore dei modi “accompagnando” ( questa la parola usata da Mussoni) il passaggio. “L'Iss – dice il Segretario - non può andare avanti da sé con l'autogoverno dei medici”. La questione dovrà essere affrontata da Governo e Maggioranza per “governare il cambiamento nel cambiamento”. Anche la Consulta, intervenuta subito dopo, raccomanda di non lasciare pericolosi vuoti di potere. Il coordinatore Marino Serra ci tiene a chiarire: la lettera di critica del 6 giugno non era un documento politico né uno strumento di sfogo ma la denuncia di problematiche che rendono i lavori della consulta stessa del tutto inutili. Viene inoltre ribadita la volontà di collaborare con i vertici Iss e la Segreteria di Stato, a condizione che vengano concessi gli strumenti per farlo. Tradotto: non vuole subire, senza possibilità di un confronto, scelte già decise. Mussoni snocciola poi i dati sulla riorganizzazione della medicina di base: aumentano del 25% le visite negli ambulatori e dell'87% quelle domiciliari. Così come crescono di oltre 40% le vaccinazioni ambulatoriali. Numeri positivi che però non addolciscono l'opposizione che torna ad evidenziare le responsabilità politiche del Segretario chiedendo anche a lui di dimettersi.
MF