E' un piano ambizioso, una trasformazione radicale del sistema sanitario. Mussoni parte dal rigore, necessario di questi tempi, ma senza pensare a tagli o riduzioni di servizi. “Rigore – dichiara – vuol dire ottimizzazione e gestione oculata, l'avvìo di progetti che producano innovazione e risorse. Dobbiamo concepire l'ISS come un'azienda - precisa – e questa sarà un'azione prioritaria”. 1050 dipendenti, un bilancio che supera i 100 milioni di euro comprese le pensioni, un terzo della spesa pubblica, il sistema sanitario e socio sanitario è un riferimento fondamentale per la qualità della vita. Mussoni pensa ad un riordino generale che parta dalle regole per la libera professione dei medici ospedalieri, perché l'ospedale deve essere un luogo che garantisce servizi ma che produce anche reddito. Poi le nuove sfide: una rete di relazioni internazionali nel campo della salute, a partire dalla Regione Emilia Romagna per arrivare fino all'Unione Europea. E ancora una maggiore visibilità alle eccellenze che la Repubblica può vantare in questo settore, con particolare attenzione alla ricerca scientifica e alla sperimentazione, alla collaborazione con le industrie farmaceutiche internazionali. Per la farmacie una nuova vita, l'apertura all'omeopatia e al servizio di farmacia internazionale. Sul Titano il ritorno di importanti Congressi di natura medica e scientifica, occasioni di crescita professionale ed economica. Per l'ospedale un piano di adeguamento strutturale: prima dell'estate la ristrutturazione di pediatria e radiologia, in autunno il laboratorio d'analisi. “Entro fine anno – tuona Mussoni – devono essere pronte le sale operatorie. Non aggiungo altro ma già a tre mesi dall'avvio dei lavori dovevano essere consegnate”. A medici e paramedici un richiamo forte a cogliere le sfide, a farsi partecipi di una riflessione su turni, straordinari e ordini di servizio. Con i sindacati va definito al più presto un quadro del fabbisogno di personale. Infine la solidarietà, per rafforzare la protezione sociale e la tutela delle famiglie, per ragionare sul prolungamento degli ammortizzatori sociali, la revisione della normativa sulle badanti, l'osservatorio sulla famiglia, per avere dati e informazioni che consentano di calibrare le strategie future. Nelle idee del Segrteario Mussoni anche una interessante suggestione: prevedere nella riforma fiscale incentivi o rimborsi per chi fa sport e prevenzione, perché queste abitudini portano a risparmi sanitari. Nel video l'intervista al Segretario Francesco Mussoni.
Sergio Barducci
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