Sanità, Segretario Santi attacca Rf: "Mai eseguito ordini, rammarico per non aver lottato di più contro vostri diktat"
La Segreteria di Stato alla Sanità risponde a Repubblica Futura che, ieri, aveva parlato, tra le altre cose, di una gestione "garibaldina" del personale sanitario, di soli nove posti per i bandi per infermieri a fronte di oltre 60 precari e esortato a gestire il personale "senza interferenze politiche". "Questa Segreteria di Stato non ha eseguito gli ordini di nessuno", risponde Franco Santi che si rivolge al partito, e allo stesso tempo, al suo presidente Mario Venturini.
Abbiamo sempre agito, dice Santi, "nell'interesse dell'Iss". I soli nove posti, spiega, dipendono da una legge approvata quando Rf era al Governo e che prevede una programmazione delle assunzioni in base alle "rigide esigenze di bilancio". Poi un riferimento al lavoro svolto per, scrive ancora il Segretario di Stato, "offrire prestazioni di qualità". In chiusura Santi attacca Rf, dicendosi rammaricato per "non aver lottato maggiormente quando da parte vostra mi sono stati imposti dei diktat su alcune nomine che poi si sono rivelate sbagliate".