'Una posizione come quella di Ivan Foschi rappresenta una gravissima ingerenza”. Così il consigliere di Alleanza Nazionale, Glauco Sansovini, risponde al consigliere di Rifondazione Comunista. “Nessun politico – sostiene – può arrogarsi il diritto di condannare o assolvere a priori e per mero interesse di bottega le parti in causa. Foschi definisce inaccettabile l’interpellanza, firmata anche dal suo capogruppo, nella quale una trentina di consiglieri chiedono lumi su una eclatante azione condotta dalla magistratura nei confronti di un sammarinese, passato da una banca all’altra. Al contrario di Foschi – conclude Sansovini – non condanno e non assolvo nessuno: come consigliere, chiedo di fare piena luce”.
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