Scajola in visita sul Titano

Un colloquio operativo che ha consentito senza tanti preamboli di affrontare una serie di questioni sul tavolo fra i due paesi. 'Un clima non solo di grande cordialità, per effetto dei rapporti di lunga e profonda amicizia, ma anche di efficienza e pragmaticità'. Così lo hanno definito i protagonisti. Da una parte la delegazione italiana, guidata dal Ministro per l’attuazione del programma di governo, Claudio Scajola, dall’altra quella del governo sammarinese, composta dal Segretario di Stato per gli Affari esteri, Fabio Berardi, alle Finanze, Pier Mario Mularoni e all’Industria Claudio Felici. Serrato il confronto su un programma di lavoro già definito, nel corso del quale sono emerse convergenze di grande rilievo. Primo fra i temi affrontati: l’accordo di cooperazione economica del quale da tempo si attende la firma, poi gli aspetti legati alla fiscalità, al frontalierato, la collaborazione in campo turistico e commerciale. Dal Ministro Scajola l’impegno a sottoporre al Consiglio dei Ministri le soluzioni prospettate già nella riunione della prossima settimana.
Subito dopo l’udienza,a Palazzo Pubblico, dei capitani Reggenti. “Fra i due paesi – ha dichiarato il segretario Berardi presentando l’ospite alla Reggenza – esistono anche significative collaborazioni in campo internazionale e nella lotta contro il terrorismo, per la quale necessità una forte alleanza fra tutti gli Stati Democratici per fare prevalere i valori di libertà e democrazia'.
Un tema quello del contrasto al terrorismo, toccato anche dalla Reggenza nel suo messaggio di saluto. Nel loro intervento i Capi di Stato hanno evidenziato anche l’importanza della collaborazione fra i due paesi in campo economico con un preciso riferimento all’accordo di cooperazione in attesa di una rapida adozione. “Un accordo – ha detto la Reggenza – che rappresenta un punto di svolta significativo per migliorare la necessaria qualificazione delle nostre economie”.