Scontri a Roma, indignados nel mirino. Tre feriti gravi
Roma al lavoro stamane in piazza San Giovanni e dintorni per riparare le ferite dei violenti scontri scatenati ieri da gruppi di black bloc durante la manifestazione degli indignati. Circa 70 i feriti, di cui tre gravi. Si è corso “il rischio concreto che ci scappasse il morto - concordano i ministri Maroni e La Russa - perché i violenti si sono fatti scudo del corteo”, “veri criminali” che devono pagare in “modo esemplare”. Secondo una prima stima del sindaco di Roma, Alemanno, i danni ammonterebbero a circa un milione di euro. Al vaglio degli inquirenti le posizioni dei venti fermati tra cui un minorenne, e dei 12 arrestati, tutti sotto i 30 anni. Ferma la condanna delle violenze da parte di tutti i movimenti che hanno preso parte alla giornata di protesta che si è svolta con manifestazioni pacifiche in tutto il mondo, mentre monta la polemica politica su “chi alimenta la violenza”. A New York intanto almeno 10mila persone hanno occupato Times Square. Il bilancio parla di una novantina di persone arrestate. A Londra in centinaia hanno piantato le tende a Saint Paul.
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