Si riunirà nel pomeriggio il Comitato per il Credito e il Risparmio. Un confronto che si annuncia piuttosto teso, dopo le esternazioni di fine anno da parte dei vertici di Banca Centrale e la reazione del Congresso di Stato, anche se le dichiarazioni delle ultime ore smorzano i toni e sembrano far rientrare tutto in un clima meno acceso. A Palazzo Begni oggi dovrebbe avvenire quel chiarimento che molti si aspettano, anche se la riunione sarà dedicata principalmente ai temi già sollecitati e previsti in agenda: le questioni legate alla liquidità del sistema bancario sammarinese, l’accordo che dovrà definirsi fra i due organismi di vigilanza, Banca Centrale e Banca d’Italia, reso possibile dall’intesa in materia finanziaria fra Italia e San Marino, firmato il 29 novembre scorso.
Intanto a via del Voltone trova conferma la notizia di dimissioni a parte dell’unico sammarinese presente nel coordinamento della vigilanza: Patrizio Ettore Cherubini. Dimissioni presentate circa un mese fa, già valutate dal Consiglio di Banca Centrale che ha informato il Comitato per il Credito e Risparmio. Una scelta del dottor Cherubini dovuta a ragioni personali e non collegata alle tensioni delle ultime settimane.
Sergio Barducci
Intanto a via del Voltone trova conferma la notizia di dimissioni a parte dell’unico sammarinese presente nel coordinamento della vigilanza: Patrizio Ettore Cherubini. Dimissioni presentate circa un mese fa, già valutate dal Consiglio di Banca Centrale che ha informato il Comitato per il Credito e Risparmio. Una scelta del dottor Cherubini dovuta a ragioni personali e non collegata alle tensioni delle ultime settimane.
Sergio Barducci
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