La riforma dell’Iss affrontata dai tre partiti della coalizione nella apposita sede di confronto, dove il Segrteario alla Sanità, ha illustrato le linee di intervento. In primo luogo una chiara separazione fra indirizzo politico e fase gestionale, per favorire una aziendalizzazione dell’istituto. L’impostazione della riforma ricalca le linee già tracciate nella scrittura del programma del governo straordinario e saranno affrontate verso fine mese in un apposito dibattito in Consiglio Grande e Generale, quando il Segretario Rossini presenterà all’assemblea parlamentare la sua relazione. Dall’esito di quel dibattito dipenderanno i passaggi successivi sulla strada del rinnovamento. Sul tavolo della sede di confronto anche la riforma del sistema pensionistico, la cui data di adozione è stata indicata nel dicembre 2005. Già definite le impostazioni di massima, per una previdenza che garantisca la tenuta dei fondi, l’introduzione di un sistema a capitalizzazione a fianco di quello attuale a ripartizione, norme sui contributi volontari, la possibilità di estendere il periodo lavorativo per chi ne faccia richiesta. La sede di confronto ha incaricato il Segretario alla sanità Rossini di avviare, in proposito, il confronto con le parti sociali.
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