Segretario Canti alla Fao: "Crisi idrica sia al centro dell'agenda internazionale"

San Marino pronta a contribuire per una Fao efficiente, dinamica, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030, capace di rispondere alle sfide globali, cambiamenti climatici in testa. Ne richiama gli effetti il Segretario Canti davanti alla platea della 433esima Conferenza: incremento dei flussi migratori; distruzione della biodiversità; spreco e scarsità dell'acqua, siccità e inondazioni – citando l'alluvione in Emilia-Romagna - quali lati della stessa medaglia. E guarda alle soluzioni da condividere. "Occorre affrontare il problema - dice - siamo ad una svolta epocale. Occorrono politiche nazionali e strategie di governance che mettano questo tema al centro dell'agenda internazionale come tema strettamente correlato della sicurezza alimentare".

“Occorre agire” – esorta, mentre tocca altri temi chiavi portando l'esperienza di San Marino. Da un lato, la sicurezza alimentare, con il Titano promotore della risoluzione ONU per l'istituzione del 29 settembre a giornata contro lo spreco alimentare. Ancora, l'attenzione alle città, con la Dichiarazione di San Marino sotto la guida dell'archistar Norman Foster, per un concetto di urbanizzazione attento all'uso delle risorse, dall'acqua, alla plastica, alle emissioni. E lancia l'appuntamento di settembre: si terrà in Repubblica la Conferenze UNECE FAO sul ruolo delle foreste per l'ecosistema.

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