Segretario Celli: "Debito pubblico complessivo a 850 milioni di Euro"
Per tutta l'opposizione si stanno svendendo gli Npl di Carisp e in realtà il debito dello Stato – da oltre 850 milioni – potrebbe essere ben più basso. Almeno 150-200 milioni in meno se il bilancio 2016 della Cassa di Risparmio fosse rivisto e corretto, tenendo in considerazione, per esempio, la relazione della società di revisione Ria Grant Thornton. L'opposizione dà praticamente per certo anche il ricorso alla richiesta di un prestito all'Fmi – 270milioni di euro la somma ipotizzata – mentre preferirebbe optare per una soluzione concordata con l'Italia. Su un punto, tuttavia, pare esserci una possibile intesa e cioè la proposta di Luca Boschi di Civico 10 di affidare ad un ente terzo una comparazione tecnica dei diversi bilanci 2016 della Cassa di Risparmio, così da appurare se è esatto quello con i 534 milioni di disavanzo – e cioè il vero macigno che pesa sul paese – oppure quello da 34 milioni di disavanzo definito dal Cda precedente.
Per i consiglieri di Adesso.sm il raffronto dovrebbe essere pagato coi soldi dei partiti e in ogni caso il disavanzo da 534 milioni è stato validato, all'unanimità, da un Cda in cui c'è anche un componente indicato dall'opposizione. La maggioranza puntualizza inoltre che sulla richiesta di apporti esterni non è ancora stata decisa l'opzione Fmi e si può ragionare anche su altre possibilità.
Adesso.sm, in ogni caso, rileva una maggiore pacatezza dei toni da parte delle opposizioni che si è notata anche nell'approvazione dei tre progetti di legge in Commissione Finanze avvenuta con pochissimi voti contrari.
l.s.