Nessun commento, dal Segretario Mussoni, alle rivelazioni dell’ex direttore di Nomisma, Gianni Pecci, su un incontro con il Ministro Tremonti, il 19 settembre scorso, a Milano. “C’è un’interpellanza consigliare, risponderò a questa nella sede istituzionale”. Si limita a questa scarna risposta il Segretario al Lavoro, Francesco Mussoni, che alla nostra richiesta di commentare la affermazioni dell’economista bolognese, Gianni Pecci si tricera dietro un cortese “no comment”. Preferisce la via istituzionale e sembra attento a non alimentare ulteriormente la polemica esplosa dopo la notizia di un suo incontro milanese con il temuto Ministro per l’Economia, Giulio Tremonti. Pecci, interpellato dall’Agenzia Dire, svela che il colloquio è stato cordiale e allo stesso tempo rigoroso nei contenuti, nel senso che l’allora responsabile politico del MEF elencò le cose che a suo parere non andavano. Dopo l’incontro al meeting di Rimini dell’agosto 2009, fra San Marino e il Ministero dell’Economia era sceso il gelo, e i tentativi di riaprire un dialogo si erano rivelati del tutto infruttuosi. Nel colloquio di Milano Tremonti ribadì a Mussoni le sue riserve e il Segretario al Lavoro, sempre stando alle parole di Pecci, assicurato l’impegno sammarinese verso la trasparenza. “Un incontro – aggiunge l’economista bolognese – a cui Mussoni non ha partecipato in veste istituzionale, ma come cittadino sammarinese che ha a cuore il suo Paese”. Anche se i suoi colleghi di Governo non sembrano aver gradito molto quell’uscita, di cui solo oggi sono venuti a conoscenza.
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