Sei ambasciatori presentano le proprie lettere credenziali alla Reggenza
Dopo la firma sullo scambio di informazioni, il Segretario Mularoni spera si possa arrivare a breve anche all’accordo contro le doppie imposizioni. L’ambasciatore della Norvegia Bjorn Trygve Grydeland parla di due paesi che condividono un destino simile: entrambi piccoli e fuori dall’Unione Europea. San Marino e Pakistan sono invece lontani per dimensioni e cultura. Le loro relazioni diplomatiche sono storia recente. Ma ci sono buone opportunità per scambi in campo commerciale, industriale, scientifico. Lo sostiene l’Ambasciatore Tehmina Janjua. San Marino – dice – è un partner con grandi potenzialità. Saywan Barzani presenta le lettere credenziali come primo ambasciatore dell’Iraq presso la Repubblica. Il suo paese possiede la terza riserva di petrolio al mondo e sta rialzando la testa dopo il conflitto che portò alla caduta di Saddam Hussein. Risente ancora oggi dei postumi della guerra civile El Salvador. L’ambasciatore Aida Luz Santos de Escobar rappresenta il più piccolo paese dell’America Latina, impegnato nel rilancio economico e sociale e desideroso di rafforzare i rapporti bilaterali. Sa della candidatura di San Marino all’Ecosoc e propone un appoggio reciproco. Poi è il turno dell’ambasciatore della Lettonia Elita Kuzma. Riga nel 2014 sarà la Capitale Europea della Cultura. Con San Marino condivide la vocazione turistica e vanta anch’essa siti nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. E’ il turno dell’ambasciatore del Portogallo Manuel Lobo Antunes. Dopo la firma contro le doppie imposizioni e in materia di imposte sul reddito, si lavora ad un accordo di cooperazione in campo turistico. Arriva Panama. Nonostante la crisi, la sua economia è in continua crescita. L’ambasciatore Guido Juvenal Martinelli Endara racconta di un paese aperto ad investimenti stranieri e uscito dalla “black list” grazie a 12 trattati bilaterali. Infine consegna le lettere credenziali l’ambasciatore di Francia presso San Marino Alain Le Roy. La sua è una breve visita. Domani il presidente François Hollande sarà a Roma per il vertice con Monti e la Merkel. La Francia gioca un ruolo strategico nello scacchiere internazionale, e San Marino spera nella firma contro le doppie imposizioni.
Monica Fabbri
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