Serata Dim: "cittadini preoccupati dai tagli al welfare"
Focalizzano ancora una volta l'attenzione su ordinanza Morsiani e operazione Titoli, questioni che hanno esacerbato i toni. “Evidenti le responsabilità politiche”, ribadiscono Ciavatta, Zeppa, Pedini Amati e Santi. Chiedono azioni di responsabilità nei confronti di chi, come Siotto e Savorelli, ha gestito gli affari di Confuorti piuttosto che quelli dello Stato; di togliere la manleva all'ex cda di Carisp e di dichiarare nulli il bilancio di Cassa e l'operazione titoli. Puntano i riflettori anche su Delta: “i conti – dicono - non tornano”. Il pubblico partecipa e Zeppa nota che diversi interventi arrivano “ da chi ha memoria storica del paese e teme per il welfare”.
Domande su scuola e sanità, alla luce del ricordo di una San Marino che cresceva, con un ampio programma di riforme economiche e sociali, forte di una sovranità che oggi per Dim è sotto attacco. “È un governo che taglia servizi e dà poche risposte. Eppure – fa notare Zeppa - i soldi ci sono. Basta vedere le varie delibere di consulenza”. Ne tira fuori una in particolare: quella di 1 milione e mezzo di euro con la Sinpar. “Civico 10 dall'opposizione si batteva giustamente sul contratto di locazione parcheggi. Ma oggi – rileva Zeppa - non c'è stata ricontrattazione”.
“I cittadini – continua Santi – sono pronti a fare la loro parte ma temono i tagli al welfare. Nell'analisi del presente – conclude - abbiamo raccolto il disappunto di chi vede una politica distante dai problemi quotidiani”.
MF