Da domani a mercoledì arriveranno in Aula la legge sui 10 anni, il dibattito sulla politica estera e le decisioni assunte dagli Europopolari. Passaggi fondamentali per valutare la tenuta del governo. La legge che fissa come termine massimo la permanenza di 10 anni in Congresso di Stato sembra aver creato più di un malumore nella maggioranza. L’opposizione ha anticipato il proprio voto a favore e, sulla carta il provvedimento ha il consenso necessario per essere approvato. Solo dopo si aprirà il confronto sui rapporti con l’Italia, annunciato come la verifica della fiducia di cui gode il Segretario agli esteri. Tutto questo a meno che il comma comunicazioni non riservi sorprese.
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