Una settimana di riflessione prima della battaglia consiliare

Una settimana di riflessione prima della battaglia consiliare.

Questo è quanto si apprestano a fare i 4 partiti della neonata coalizione di governo, che attendono di conoscere la convocazione del Consiglio per riunire poi il gruppo consiliare. Già fissato quello di SU, per domani sera. L’assemblea dovrà non solo affrontare le questioni politiche, ma anche la fuoriuscita di Daniele Amici, in dissenso con la linea del suo partito e deciso a emigrare in Alleanza Popolare. “Ognuno è libero di fare quello che crede – commenta il coordinatore – chi si dichiara di sinistra e va a finire in un partito, pur rispettabile, di centro non mi sembra coerente”.
Capitolo a parte il discorso Ap, con la quale Sinistra Unita aveva allacciato un feeling nel passato governo. “Speriamo sempre che passate le turbolenze – dichiara Tamagnini – ipotetici allargamenti futuri dell’attuale maggioranza li riguardino. Non abbiamo mai interrotto il feeling”. Se Sinistra Unita perde un pezzo, il Psd sembra aver ricucito il rapporto con i tre dissidenti: “Non abbiamo accontentato nessuno - precisa il segretario Andreoli in risposta alle critiche sull’incarico di governo -. Denise Bronzetti all’Industria è semplicemente il frutto di una valutazione interna al Psd”.
Acque decisamente più tranquille in casa dei Democratici di Centro e Sammarinesi per la libertà, impegnati a lavorare per affrontare il dibattito consiliare. Entrambi riuniranno gli organismi in settimana, anche se non è escluso che, in vista di un passo importante come il voto sul governo, venga decisa una riunione congiunta di tutte e 4 le forze politiche.

Una settimana di riflessione prima della battaglia consiliare

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