Resta alto il clima di tensione dopo il dibattito, in seduta segreta, sulla vicenda Arzilli. Una parte delle opposizioni ha annunciato ieri l'intenzione di presentare una mozione di sfiducia, il movimento Noi Sammarinesi polemizza con quello che ritiene un atteggiamento incoerente, accusando, in particolare, Rete e Civico 10. “Chi invoca le dimissioni – scrive in una nota – lo fa riferendosi al caso simile di Exit nel 2010 e chiedendo la revoca della licenza alla società al centro del 'casoTV7'. Ma si dimenticano di specificare – prosegue la nota - che nel primo caso la revoca arrivo più di due anni dopo la trasmissione incriminata, dopo due rogatorie, e dopo il giudizio della magistratura. Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire”. Il Movimento ricorda che il Segretario Arzilli ha messo nelle mani del Congresso di Stato ogni decisione sulla vicenda e contesta la decisione di discutere la mozione di sfiducia tra un mese. “Questo – affermano – rischia di congelare l’attività di una Segreteria di Stato. Se vogliono presentare la mozione lo facciano subito”.
Dello stesso avviso il Segretario Arzilli che evidenzia come la mozione di sfiducia arrivi al termine di un dibattito, che ha già rigettato la richiesta di censura, che ha un valore equivalente alla sfiducia. "Ho già chiarito la mia posizione - afferma - trovo inopportuno ripetere lo stesso dibattito. "Se vogliono - prosegue Arzilli - la presentino adesso". Nel video le sue parole.
Dello stesso avviso il Segretario Arzilli che evidenzia come la mozione di sfiducia arrivi al termine di un dibattito, che ha già rigettato la richiesta di censura, che ha un valore equivalente alla sfiducia. "Ho già chiarito la mia posizione - afferma - trovo inopportuno ripetere lo stesso dibattito. "Se vogliono - prosegue Arzilli - la presentino adesso". Nel video le sue parole.
Riproduzione riservata ©