Il Consiglio esaurisce tutti i commi all’ ordine del giorno e di cio’ la Reggenza ringrazia alla fine i consiglieri per l’assiduita’ nelle tre giornate. Un Consiglio che ha visto protagoniste le riforme istituzionali con un dibattito costruttivo e ricco di interventi, e , nell’ ultima giornata, le mozioni. Molte gia’ scadute, visto che era passato piu’ di un anno dalla loro presentazione, e su questo non e’ mancato il richiamo delle opposizioni. Due alla fine sono state ritirate, quelle relative al dibattito in materia radiotelevisiva e al possibile acquisto di una stazione radio da parte dei tre partiti di maggioranza. Sui danni allo stadio di Serravalle la minoranza e’ rimasta soddisfatta dalla risposta del governo, mentre le restanti sono state bocciate dall’aula consigliare. Critiche piu’ forti si sono levate dei banchi dell’opposizione sulle mozioni relative alle residenze, in particolare quelle fasulle. Il segretario Berardi ha annunciato a breve un dibattito in Consiglio. E ancora la vicenda Fincompany, con la richiesta di ritirare la delibera di archiviazione della manoregia a carico della società di leasing per abuso edilizio a Rovereta. Ultimi comma relativi a due progetti di legge. Uno in materia di tutela ambientale, sul quale la proponente, Fausta Morganti, ha chiesto di riappropriarsi degli strumenti di controllo: avrebbe evitato - dice - il caso 'Lotti di valdragone'. Il secondo, sulle responsabilita’ amministrative delle persone giuridiche. 'Un passo avanti verso la democrazia' - secondo il proponente, Romeo Morri.
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