Patrizia Busignani lascia la presidenza del Partito dei Socialisti e dei Democratici. Dimissioni che secondo le indiscrezioni sarebbero immediate e irrevocabili, ufficializzate con una comunicazione alla segreteria. Negli ambienti politici la voce circolava da qualche giorno e il Presidente ha deciso di trasformarla in realtà. Lo ha fatto com’è nel suo stile, senza clamore e motivando puntualmente le ragioni di una scelta sicuramente difficile e sofferta. Che alcune cose non le andassero a genio da qualche tempo non ne faceva mistero, in particolare insisteva sulla necessità di un rinnovamento nelle persone ma soprattutto nei metodi. Un rinnovamento per favorire il quale ha scelto di fare un passo indietro, probabilmente per spingere altri ad imitarla, per favorire l’impegno di esponenti più giovani, forse meno navigati ma ugualmente capaci di portare a compimento un percorso. Un segnale ritenuto necessario e irrimandabile per dare maggior forza al progetto politico nato con il PSD, nel frattempo confermatosi nel Paese come il partito numericamente più rappresentativo.
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