Si presenta Koiné, nuovo laboratorio di idee e cultura politica
I cugini Alberto e Maria Selva, Antonella Bonelli e Enrico Carattoni sono per ora gli unici volti noti di Koiné, laboratorio in cui far confluire idee e proposte, a patto che arrivino da persone senza precedenti penali. Sono 4 avvocati, ma assicurano che è un caso. Almeno 25-30 persone periodicamente si sono viste per dar vita all'associazione, ma formalmente questa si costituirà solo in autunno. “Non sono persone né sposate né fidanzate – hanno spiegato – diciamo che hanno iniziato ad andare a scuola insieme”. Hanno ringraziato gli altri esponenti politici per la presenza, e quella di un gendarme, tra l'altro inaspettata anche per loro. Koiné deve il suo nome al momento di massima espansione della lingua greca. Le iniziative, assicurano, saranno ben distinte da quelle dei partiti di provenienza, almeno per Alberto Selva e Enrico Carattoni, coi quali non intendono entrare in conflitto. Soprattutto, non li rappresentano, sottolineano: rappresentano solo se stessi, e le loro idee.
“Ho letto che dietro questa iniziativa ci sarebbe mio padre – ha voluto puntualizzare Maria Selva riferendosi ad Alvaro – ma assicuro che non c'è, io ho 45 anni, so camminare da sola ed è anche di poca sensibilità, per me, pensare di essere sburattinata da qualcuno, foss'anche mio padre che pure adoro”.
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Nel video il commento di Alberto Selva, portavoce dell'associazione Koiné