Si respira un clima nuovo nei confronti di Roma dopo il vertice a tre tra Monti, Merkel e Sarkozy
adottare: dall’accelerazione della riforma delle pensioni alla revisione del sistema dei ticket. Il presidente del Consiglio è ancora alle prese con il problema della nomina di viceministri e sottosegretari, pratica che potrebbe essere conclusa per domani ricorrendo solo a tecnici. Intanto assicura che “L'Italia centrerà il pareggio di bilancio nel 2013 e presenterà un rilevante avanzo primario l'anno successivo”, anche se dovrà “fare sforzi particolari a causa dell'elevato stock di debito” precisa. Sforzi che, puntualizza il premier, dovranno essere “sostenibili” nel quadro di una recessione forse più dura del previsto. Per questo il presidente Napolitano auspica una “forte coesione sociale, indispensabile per le riforme necessarie alla crescita del Paese”.
Da Roma Francesco Bongarrà