Si è spento questa mattina, all’età di 82 anni, Pietro Giancecchi, storico esponente del Partito Socialista. Figura di spicco nella vita politica sammarinese fin dagli anni 50, Giancecchi svolse un ruolo fondamentale durante i fatti di Rovereta, quando insieme ad Alvaro Casali contribuì alla caduta del governo delle sinistre. Per due mandati ha ricoperto la Suprema Magistratura, fu infatti Capitano Reggente dall’ottobre 1960 all’aprile 1961, insieme ad Eugenio Reffi e nel 1968, sempre per il semestre ottobre aprile, questa volta insieme ad Aldo Zavoli. Membro del Consiglio Grande e Generale per diverse legislature, Giancecchi è stato anche membro di governo con la responsabilità delle Finanze. Socio della Sums aveva ricoperto incarichi anche all’interno del Consiglio di amministrazione dell’Iss. “Un pezzo di storia del nostro partito – ha commentato il Segretario del Partito Socialista, Mauro Chiaruzzi, che ricorda come fino agli ultimi giorni abbia continuato ad essere parte attiva, soprattutto nel processo di unificazione in cui credeva molto. Fra i suoi impegni anche quello sindacale: faceva parte del direttivo della Federazione Pensionati della Cdls. Che in un telegramma inviato alla famiglia ricorda “la sua figura integerrima e come con alto senso dello Stato abbia servito umilmente e con grande passione la nostra Repubblica. I funerali si terranno venerdì, alle 14.30, presso la chiesa di Murata.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy