Si susseguono a ritmo serrato gli incontri pubblici e i momenti di dibattito per la campagna elettorale
Per San Marino Bene Comune, all’ex International di Borgo, i candidati della lista PDCS-NS a confronto sui principali temi del programma di coalizione con lo sguardo rivolto al futuro: si va dall’Unione europea alle prospettive che emergono dalla firma degli accordi con l’Italia, non ultima l’uscita dalla black list, fino allo sviluppo del settore turistico-commerciale. Avanzata in proposito l’idea di una City Card accessibile a chiunque oltrepassi il confine, uno strumento in linea con la SMAC per lo shopping conveniente in Repubblica. Le ragioni della loro candidatura al centro degli interventi, a braccio, dei giovani esponenti della lista: sammarinesità e valori secolari da difendere.
All’Azzurro il consueto appuntamento nello Spazio Aperto con l’aperitivo musicale: il dibattito politico che si unisce all’intrattenimento, in stretto contatto con i cittadini.
Proseguono anche gli incontri del PSD nei castelli: candidati concentrati sulle reali esigenze del Paese. A Borgo indicati - quali punti chiave del programma - ambiente, turismo, rapporto con l’Italia e stato sociale senza dimenticare scuola e università. Sul fronte culturale, da incentivare il turismo scolastico con itinerari mirati per una maggiore permanenza in territorio delle classi in visita. Stessi temi approfonditi a Serravalle. Obiettivo, rilanciare il Paese nel solco dell’internazionalizzazione. Al Palace Hotel è toccato ai giovani candidati del partito socialista. Tutti under 35, il più giovane ha 21 anni. Si sono presentati parlando a ruota libera di San Marino: pareri, giudizi e proposte sul problema più sentito -il posto di lavoro- ma anche sulla cultura, la politica estera e le energie rinnovabili
Hanno risposto al tam tam sui social network i partecipanti all’aperitivo organizzato da Alleanza Popolare a Fiorentino. Momento conviviale per una riflessione a tutto tondo sulla situazione politica, concedendo ampio spazio alle proposte dei candidati.
Una rosa deciso ha oscurato per una sera il giallo sgargiante che illumina l'Officina del cambiamento dell'Upr. Le candidate hanno parlato della ragioni che le hanno spinte ad intraprendere l' impegno politico. Il tema del lavoro, della famosa emorragia di posti che purtroppo penalizza proprio il sesso femminile il tema comune dei loro programmi. La richiesta più sentita diventa quella di istituire concretamente quel fondo di solidarietà che è rimasto solo sulla carta.
Silvia Pelliccioni