Il sindaco Pd di Rimini Andrea Gnassi lavora per Grillo
Il problema delle fogne c'è, ammette il primo cittadino riminese, ma chi dice falsità e denuncia un problema senza avanzare uno straccio di proposta vuol solo lucrare su Rimini per strappare qualche volo. E' bene che Gnassi stia zitto durante tutta la campagna elettorale, replica Pizzolante, altrimenti Grillo prende il 50% dei voti. Il sindaco non riceve le categorie economiche, sta facendo fallire l'edilizia, ha fatto chiudere la fondazione Fellini, farà chiudere il Pio Manzù e non ha messo un euro a bilancio per le fogne. È lui - evidenzia il pidiellino in una nota - il motivo principale dell' antipolitica a Rimini, delle piazze che si riempiono per Grillo, un Re Mida al contrario. Sulle fogne poi dichiarare che dopo gli scarichi a mare bastano 24 ore per avere un'acqua eccellente e balneabile è infantile e comica. Secondo Pizzolante, il sindaco Pd pensa che per risolvere il problema della balneabilità basti non parlarne. Ripetendo che "Rimini sta al turismo italiano come l lIva di Taranto alla siderurgia", Pizzolante attacca: "Il sindaco si svegli, prenda atto della gravita' della situazione e del pericolo devastante che le fogne rappresentano per Rimini. Io sono pronto a fare la mia parte e ho dimostrato in questi anni di saper servire la comunità riminese".
Sonia Tura
Pizzolante fa sciacallaggio non meno di Grillo, replica al candidato Pdl quello del Pd Emma Petitti. Se ha progetti da sottoporre, afferma, non perda tempo perché le risorse vanno trovate subito e non aspettando una improbabile proposta di legge speciale. Ma, accusa, resta la sensazione che fino ad oggi Pizzolante sia vissuto sulla luna.