Sinistra Unita critica il provvedimento salva banche
“Già il nome è negativo – è il primo commento di Alessandro Rossi – il sistema bancario poggia sulla reputazione, e un decreto salva banche da’ l’idea di rischio”. Il governo ha chiesto a tutti i capigruppo la disponibilità ad appoggiare il provvedimento, ma Sinistra Unita è dubbiosa. “Il metodo è sbagliato, non abbiamo sufficienti informazioni, non sappiamo se le banche sono a rischio liquidità, non vogliamo che siano i cittadini diventino schiavi di un debito”. Secondo Francesca Michelotti “fino alla scorsa settimana abbiamo assistito a celebrazioni da basso impero, a suon di pesce fritto e mazurke, quando era necessaria sobrietà. Oggi ci chiedono una delega in bianco, ci sentiamo strumentalizzati”. “Senza contare – aggiunge Vanessa Muratori – che alcuni capitoli della finanziaria ci lasciano perplessi, si ipotizza addirittura privatizzazione per le pensioni, e continuano i tagli al settore pubblico, mentre ci sono interventi a pioggia per le imprese”. Anche in questo caso, secondo Sinistra unita, mancano le basi di un sano rapporto con l’Italia, “perché avrebbero potuto scegliere tantissimi altri modi per intervenire” concludono.
Francesca Biliotti
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