Sinistra Unita sul “Dipartimento di Polizia”

Sinistra Unita sul “Dipartimento di Polizia”.
Che ci voglia una razionalizzazione dei Corpi di Polizia è un fatto, ma questo non deve andare a scapito della nostra storia ma che tenga anche conto delle nostre dimissioni.
Ora, si rincorrono illazioni, su quanto sia scritto nel memorandum preparato dal Comandante Gentili; si mormora che il Comandante della Gendarmeria diventerebbe il capo assoluto dei tre corpi di Polizia e che non vorrebbe intromissioni dal Congresso Militare, decidendo egli anche promozioni e stipendi.
Sembra che sarà istituita anche una sezione per i servizi segreti, cosa abbastanza curiosa per un piccolo Stato come il nostro.
Il voler poi esautorare il Congresso Militare da ogni intervento sui Corpi armati, collide con la prassi secolare, mentre la proposta lo ridurrebbe a puro folclore.
Il Generale Gentili ebbe a dichiarare in tv che unificare tutte le polizie è degno di uno Stato dittatoriale, allora, unificarne i comandi in un uomo solo, è democrazia?
Ma non è con Generale Gentili che ce l’abbiamo, ma con il Governo e in particolare con il Segretario degli Esteri che ha dichiarato in tv che “bisognerebbe sapere per cosa l’abbiamo chiamato a San Marino (il Generale Gentili)”. Sinistra Unita tenta una risposta e cioè che il Governo, nelle trasferte a Roma, ha barattato gran parte della nostra sovranità con l’uscita dalla black-list ed ecco allora che tutto quadra.
Se così non è, si pubblichino il memorandum (in possesso di pochi) e gli accordi con Roma e, nel contempo, si stabilisca che non vogliamo super-polizioti a San Marino.

Sinistra Unita

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